Questo Jungjak è un tè verde coreano proveniente da una piccola azienda agricola a conduzione familiare a Hwagae in Hadong, Corea, la zona che produce i tè più tradizionali della Corea. I tè della fattoria hanno vinto il prestigioso primo premio al festival del tè della zona. La famiglia ha il proprio stock di cespugli semi-selvatici (localmente questo tipo di tè è chiamato yaseang-cha: tè selvatico), e i loro tè vengono raccolti e preparati interamente a mano. In Corea i tè si dividono in quattro categorie che corrispondono ai periodi di raccolta: ujeon, sejak, jungjak e daejak (daejak si riferisce a tutti i raccolti che avvengono dopo la raccolta dello jungjak e comprende quindi le qualità più semplici). Questi sono divisi secondo il calendario lunare, che è anche la base per i periodi di raccolto in Cina. Jungjak indica quindi la terza raccolta primaverile.
Il tè coreano è relativamente sconosciuto in Occidente e ciò che viene più comunemente esportato sono i tè prodotti in serie di varia qualità. Questi tè vengono solitamente cotti a vapore, il che è in gran parte dovuto al fatto che la cottura a vapore è facile da fare su larga scala. I tè coreani prodotti commercialmente possono essere raccolti a mano, ma di solito non vengono mai preparati a mano. Inoltre, vengono utilizzate sottospecie adattate commercialmente. La fattoria del tè pratica un'agricoltura sostenibile e non utilizza né pesticidi né fertilizzanti artificiali.
Origine: Hwagae, Hadong, Corea del Sud. Vendemmia: Jungjak 2024.
